Basta così

Basta così
10,40 €
Sense existències ara
Rep-lo a casa en una setmana per Missatger o Eco Enviament*
Per i moltissimi, appassionati lettori di Wislawa Szymborska, scomparsa nel febbraio 2012, questa raccolta postuma sarà come un emozionante commiato, in cui sentir vibrare per l´ultima volta le note inconfondibili della sua poesia: in Un tale che osservo da un po´ di tempo l´anonimo protagonista è un netturbino che conduce una silenziosa battaglia contro l´entropia raccogliendo una gabbietta abbandonata fra i cespugli e portandola via con sé, "perché resti vuota"; in Coercizione la Szymborska incrina le certezze dei vegetariani evocando le sofferenze di una foglia di insalata: "Anche l´uomo più buono / addenta e digerisce qualcosa di ammazzato / perché il suo cuore tenero / non cessi di pompare". Altrove ecco affiorare un quadro metafisico in cui gli oggetti continuano a compiere imperturbabili il proprio dovere, anche quando intorno a loro tutto è morte e desolazione: così uno specchio, in una casa distrutta da un bombardamento, "Non rifletteva più nessuna faccia", eppure "funzionava in modo inappuntabile, / con professionale assenza di stupore". Ma c´è anche una lirica d´amore, lievissima come l´abbraccio all´aeroporto di due amanti che si rivedono dopò una lunga assenza, intabarrati in abiti invernali, sciarpe, cappelli, guanti e stivali, "ma solo ai nostri occhi. / Ai loro sono nudi". Infine, in A una mia poesia, la Szymborska ci lascia con l´immagine ironica di una poesia che scompare nel nulla, senza essere mai stata messa per iscritto, borbottando soddisfatta qualcosa tra sé e sé.