I demoni del deserto

I demoni del deserto è un’avventurosa odissea. I protagonisti sono un uomo, Agha Soltani, che è stato maestro nelle scuole di Bam, e Atefè una bambina, bella e strana (“non si comportava come le altre bambine. Si fissava a lungo su qualcosa che gli altri non vedevano”), che è la figlia di suo figlio. Il silenzio persistente e fisso di Atefé non è solo timidezza o discrezione ma il guscio che racchiude tutto il suo mondo. A seguito del terremoto che distrugge la città di Bam, l’uomo e la bambina si ritrovano soli. Tutti i loro parenti sono morti. Inizia così il loro tormentato viaggio attraverso il deserto verso la ricerca di una nuova vita. Agha Soltani deve inventarsi un linguaggio per entrare in contatto con la nipote e lo fa attraverso il mezzo che gli è più famigliare, quello dell’insegnamento. Così facendo inizia a mettere in discussione il suo credo, secondo la religione islamica infatti gli insegnanti devono avere sempre alunni del loro sesso. I demoni del deserto a cui si ispira il titolo, sono i “djiin” che ridono durante la notte facendo impazzire i fanciulli ma sono pure le bande organizzate che rapiscono giovinetti e giovinette per commerci sessuali.